Non hai idea di come recuperare file dal disco rigido esterno utilizzando il prompt dei comandi? Immergiti in questo tutorial completo per una guida passo passo che ti consente di ripristinare facilmente i dati cancellati o persi.
"Ciao! Quando ho collegato il mio SSD SanDisk da 1 TB al computer e ho scoperto che i dati sul mio disco rigido esterno erano scomparsi. Utilizzo il mio disco da tre anni e su di esso sono archiviati così tante foto e file importanti. Non posso perderli. È possibile recuperare i miei dati utilizzando CMD? Sono un po' riluttante a scaricare software aggiuntivo di recupero dati ."
Source: SanDisk Forum
Questo utente ha scoperto che i dati memorizzati sul suo disco rigido sono scomparsi e non sapeva come recuperare file dal disco rigido esterno utilizzando il prompt dei comandi. È possibile recuperare file dal disco rigido esterno utilizzando CMD senza perdita di dati?
Sì, è possibile. CMD, abbreviazione di Prompt dei comandi, è una potente utility integrata in Windows progettata per individuare e risolvere problemi specifici con dispositivi di archiviazione interni ed esterni.
Se intendi recuperare file cancellati da un disco rigido esterno utilizzando CMD, è fondamentale comprendere un prerequisito: il prompt dei comandi è efficace per recuperare i dati persi a causa di fattori come cancellazione accidentale, attacchi di virus e corruzione, ma potrebbe non risolvere la perdita di dati causato da errori logici. Per scenari che coinvolgono errori logici, si consigliano software o servizi di recupero dati professionali per un recupero dati efficace.
I dischi rigidi esterni sono stati ampiamente utilizzati per espandere la capacità di archiviazione, trasferire file tra diversi dispositivi, creare backup e trasportare dati. Più a lungo lo usi, più dati archivi su di esso e più vulnerabili diventano i dati.
Tuttavia, le informazioni sono incredibilmente delicate e non del tutto sicure, indipendentemente da dove e come vengono archiviate. L'unico modo sicuro per recuperare i dati persi è mantenere un backup in anticipo. Se non è presente alcun backup, potresti comunque ricordare tre suggerimenti per aumentare le possibilità di recupero dei dati ed evitare ulteriori danni una volta che si verifica un incidente di perdita di dati.
▲ Interrompere l'esecuzione delle funzioni di "scrittura". Una convinzione diffusa dice che una volta eliminati i dati, in realtà non vengono cancellati ma esistono con un altro nome di file. Pertanto, una volta eseguite operazioni di "scrittura" come modifica, creazione e copia, i dati intatti verranno sovrascritti e sarà impossibile eseguire il ripristino. ▲ Non riavviare l'unità. Il riavvio fa sì che il computer scriva nuovi file. Quindi ti consigliamo di spegnere il computer e di non accenderlo. ▲ Non formattare mai il disco rigido esterno. Il formato sarebbe l’ultima risorsa. Una volta formattato un disco, molti problemi del disco rigido possono essere risolti, ma tutti i dati memorizzati su di esso verranno completamente cancellati. Prima di formattare un disco, provare altri metodi di ripristino.
Come accennato in precedenza, la probabilità di successo del ripristino utilizzando CMD dipende dalle circostanze specifiche della perdita di dati. Le parti seguenti approfondiranno come recuperare file eliminati in modo permanente utilizzando CMD.
▲ Avvertenza: segui attentamente la riga di comando. Errori di battitura errati possono causare gravi conseguenze.
Il comando "attrib" è progettato per eliminare e impostare o visualizzare attributi di file come sola lettura, nascosto, sistema e archivio.
Questo comando è applicabile a: cancellazione accidentale, occultamento e ripristino dei dati da attacchi di virus.
Passaggio 1: collega il disco rigido esterno al computer.
Passaggio 2: premi Win + R per aprire la finestra Esegui.
Passaggio 3: digita "CMD" e premi Ctrl + Maiusc + Invio per eseguire il prompt dei comandi come amministratore.
Passaggio 4: digita "attrib -h -r -s /s /d F:\*.*" e premi Invio.
(Sostituisci "F" con la lettera esatta del tuo disco rigido esterno.)
Il comando "chkdsk" viene utilizzato per verificare la presenza di errori su un disco rigido o su altre unità disco e ripararli se possibile.
Questo comando è applicabile a: ripristino di file system RAW o danneggiati.
Passaggio 1: esegui il prompt dei comandi come amministratore.
Passaggio 2: digita "chkdsk g: /f /r /x" e premi Invio.
(Sostituisci "g" con la lettera esatta del tuo disco rigido esterno.)
Ora controlla l'unità per vedere se i file persi sono stati recuperati. Se questi metodi CMD non ripristinano completamente i tuoi file, valuta la possibilità di utilizzare uno strumento di recupero dati di terze parti affidabile.
Sebbene CMD sia una potente utility integrata, presenta limitazioni nella gestione di scenari di perdita di dati più complessi. Per situazioni come cestini svuotati, dischi formattati, partizioni perse e arresti anomali del sistema, CMD potrebbe non essere sufficiente. Inoltre, è consigliabile evitare di utilizzare CMD a meno che non si sia sicuri della precisione dei propri comandi. Un comando digitato in modo errato può potenzialmente esacerbare i problemi esistenti o crearne di nuovi.
In questi casi è necessario un programma di recupero dati dedicato. Ti consigliamo di utilizzare opzioni intuitive come AOMEI FastRecovery. I seguenti punti distinguono il software AOMEI da tutti gli strumenti di recupero file:
✿ Recupera file da scenari eliminati in modo permanente, danneggiati, formattati e altri scenari di perdita di dati. ✿ Ripristina foto, video, audio, e-mail di Word, Excel, PowerPoint e più di 200 tipi di file. ✿ Recupera file cancellati da dischi rigidi esterni, unità flash USB, schede SD, HDD, SSD e altri supporti di archiviazione. ✿ Fornisce partizionamento versatile, clonazione, conversione e funzionalità più avanzate.
Dopo esserti assicurato di aver collegato il disco rigido esterno al computer, segui attentamente le istruzioni successive.
Passo 1. Installa e avvia questo strumento. Nell'interfaccia principale, seleziona il disco da cui si desidera recuperare i dati e fai clic su Scansiona per eseguire la scansione del disco.
Passo 2. Al termine della scansione, seleziona i dati da recuperare e fai clic su Recupera nell'angolo in basso a destra.
Passo 3. Selezionare un percorso per salvare i documenti recuperati.
Passo 4. Il recupero dei dati inizierà. Se il processo funziona con successo, i dati verranno salvati nel percorso.
"L'unità I:\ non è accessibile. Il file o la directory sono danneggiati e illeggibili." è uno degli errori di partizione danneggiata più comuni che si verificano sui dischi rigidi esterni. Ciò può essere causato da molte situazioni: danni fisici o guasti, infezioni da virus o malware, settori danneggiati o errori del file system e così via.
La buona notizia è che risolvere il problema può essere facile. Ci sono 4 suggerimenti che puoi utilizzare:
1. Controlla le connessioni fisiche: assicurati che il disco rigido esterno sia collegato correttamente al computer. Prova a utilizzare una porta o un cavo USB diverso per escludere problemi di connessione.
2. Utilizza un computer diverso: prova a collegare il disco rigido esterno a un computer diverso per vedere se il problema persiste. questo aiuta a determinare se il problema riguarda l'unità o il computer.
3. Esegui CHKDSK: su Windows, apri il prompt dei comandi come amministratore ed esegui chkdsk /f X: (sostituisci X con la lettera dell'unità del disco rigido esterno). Verificare la presenza di errori dell'unità e ripararli.
4. Utilizza lo strumento di riparazione del disco: se l'unità rimane illeggibile, utilizza AOMEI Partition Assistant per diagnosticare e riparare i problemi, incluso il controllo dei settori danneggiati e la risoluzione degli errori logici. Inoltre, per soluzioni affidabili è consigliabile considerare servizi di recupero dati affidabili.
Questo articolo parla principalmente di come recuperare file dal disco rigido esterno utilizzando il prompt dei comandi. Vengono introdotte in dettaglio due righe di comando: "attrib" e "chkdsk".
Sebbene CMD possa essere efficace per determinati scenari di ripristino dei dati, le sue capacità sono limitate. Per situazioni di perdita di dati più complesse, in particolare quelle che coinvolgono problemi logici, si consiglia vivamente di utilizzare uno strumento di recupero dati dedicato come AOMEI FastRecovery.