Scopri come eseguire la procedura di inizializzazione su un SSD nei sistemi operativi Windows 11, 10, 8 e 7 con questa guida dettagliata. Nel caso in cui incontri difficoltà durante il processo, troverai anche approfondimenti su soluzioni efficaci per superare eventuali problemi di inizializzazione del tuo SSD.
Quando si collega un nuovo SSD o HDD al computer, è necessario inizializzarlo prima di utilizzarlo per l'archiviazione dei dati. La scelta tra MBR e GPT durante l'inizializzazione in Windows 10/8/7 dipende dalle esigenze e dalla configurazione specifica.
☺ SSD oltre 2 TB: Se la capacità del nuovo SSD supera i 2 TB, la scelta della tabella delle partizioni GPT è consigliata poiché supporta dischi di tale dimensione, a differenza di MBR. ☺ Migrazione con UEFI: Se prevedi di migrare da HDD a SSD e la tua scheda madre supporta la modalità di avvio UEFI, l'opzione GPT è raccomandata per sfruttare appieno le potenzialità. ☺ Più di 4 partizioni primarie: Se l'intenzione è di creare più di 4 partizioni primarie sulla tua unità SSD in futuro, l'inizializzazione a GPT è la scelta appropriata. ☺ SSD sotto i 2 TB e BIOS legacy: Per SSD con capacità inferiore a 2 TB e quando si utilizza la modalità di avvio del BIOS legacy, l'inizializzazione a MBR è preferibile.
Inizializzare un SSD (Solid State Drive) è un passo necessario per prepararlo all'uso in un computer. Ecco alcune ragioni principali per cui si dovrebbe inizializzare un SSD:
1. Nuovo SSD non ancora formattato: Quando acquisti un nuovo SSD, spesso viene fornito senza essere formattato o partizionato. Inizializzare l'SSD è il primo passo per configurarlo correttamente in modo che il sistema operativo possa riconoscerlo e utilizzarlo.
2. Configurazione del file system: Durante l'inizializzazione, si sceglie uno stile di partizione (MBR o GPT), il che è essenziale per impostare il file system che il computer utilizzerà per gestire i dati sull'SSD.
3. Correzione di errori: Se un SSD presenta errori o problemi di riconoscimento da parte del sistema operativo, inizializzarlo può risolvere questi problemi. Ad esempio, un SSD che mostra come "Non allocato" o che non viene rilevato correttamente potrebbe richiedere un'inizializzazione per essere funzionale.
4. Riconfigurazione dopo un utilizzo precedente: Se un SSD è stato utilizzato in un altro sistema o è stato ripristinato, potrebbe essere necessario inizializzarlo per cancellare tutte le configurazioni precedenti e prepararlo per un nuovo utilizzo.
5. Prevenire problemi di compatibilità: In alcuni casi, l'inizializzazione di un SSD con il corretto stile di partizione può prevenire problemi di compatibilità con il sistema operativo o il BIOS/UEFI del computer.
Per inizializzare una nuova unità SSD in Windows 11/10/8/7, è possibile utilizzare CMD e Gestione disco, due strumenti integrati di Windows che consentono agli utenti di gestire le partizioni del disco.
Per gli esperti di computer, il prompt dei comandi è una scelta migliore per inizializzare un SSD o HDD. Prima di tutto, Inserire il "cmd" nella casella di ricerca. Premere il tasto Invio per avviarlo e scegliere "Esegui come amministratore".
Poi immettere i seguenti comandi e premere “Invio” dopo ciascuno di essi.
• list disk • select disk 1 • clean • convert gpt, oppure puoi digitare "convert mbr" per inizializzare l'SSD in MBR.
Quando vedi il messaggio "DiskPart ha convertito correttamente il disco selezionato in formato GPT", significa che l'SSD è già stato inizializzato. Per creare partizioni su di esso, puoi eseguire i comandi: create partition primary> format quick fs=ntfs> assign> exit.
Gestione Disco, integrata in Windows, semplifica l'inizializzazione dei dischi. Accessibile tramite Pannello di Controllo, consente la preparazione rapida e l'utilizzo di nuove unità di archiviazione.
Gestione Disco è ideale per gli utenti meno esperti. Offre un processo intuitivo per inizializzare e creare partizioni sui dischi, senza richiedere software aggiuntivo. Tuttavia, per utenti avanzati, le funzionalità limitate potrebbero risultare insufficienti. Mancano opzioni avanzate di recupero e personalizzazione, richiedendo soluzioni di terze parti per esigenze più complesse.
1.Collega l'SSD al tuo computer.
2. Premi Win + X e seleziona "Gestione disco" dal menu.
3. Oppure, vai su "Pannello di controllo" > "Strumenti di amministrazione" > "Gestione computer" e seleziona "Gestione disco".
4. Trova l'SSD nella lista dei dischi.
5. Fai clic con il pulsante destro del mouse sull'SSD non inizializzato e seleziona "Inizializza disco".
6. Nella finestra di inizializzazione, scegli tra MBR o GPT come stile di partizione.
7. Clicca su "OK" per confermare e completare il processo.
Per un nuovo SSD, i due metodi precedenti possono aiutarti a inizializzarlo correttamente. Tuttavia, alcuni utenti non possono inizializzare SSD per alcuni motivi, come il seguente:
"Ho un SSD 3D-NAND ADATA SU800 da 256 GB e viene visualizzato come “Sconosciuto” in Gestione disco e quando provo a inizializzarlo ricevo un errore che dice “Impossibile trovare il file specificato”, in questo caso, come iniziallizzo l’SSD?”
In questa situazione, puoi rivolgerti a uno strumento di gestione del disco professionale di terze parti come AOMEI Partition Assistant. Questo software fornisce anche la funzione "Inizializzare Disco".
Passo 1. Avviare AOMEI Partition Assistant Standard. Selezionare il disco da inizializzare e fare clic con il pulsante destro su di esso, poi selezionare “Inizializzare Disco”.
Passo 2. Selezionare di inizializzare il disco a MBR o GPT e fare clic su “OK”.
Passo 3. Clicca su "Applicare" per applicare le modifiche e completare il processo di inizializzazione.
Dopo questa procedura, il tuo SSD sarà pronto per l'uso regolare. AOMEI Partition Assistant Standard offre non solo l'inizializzazione, ma anche la possibilità di convertire tra MBR e GPT senza eliminare le partizioni. Per chi necessita di convertire un disco di sistema senza perdere dati, l'aggiornamento all'edizione Professional è consigliato.
Oltre ad essere un ottimo assistente per la gestione del disco, AOMEI può anche aiutarti a recuperare alcuni dati persi accidentalmente. La perdita di dati dopo l'inizializzazione di un disco è un problema comune ma può essere gestita seguendo alcuni passaggi.
Passo 1. Installa e avvia AOMEI Partition Assistant. Nella scheda principale, fai clic su "Rirpistino" > "Recupero dati".
Passo 2. Apparirà lo strumento di recupero dati Windows. Seleziona la posizione della partizione per avviare il ripristino dei dati e fai clic su "Avvia scansione".
Passo 3. Al termine della scansione, verranno visualizzati tutti i file eliminati, il cestino e altri file persi. Seleziona i dati che desideri recuperare e fai clic su "Recupera".
Passo 4. Seleziona un percorso della cartella sul PC per salvare i dati recuperati.
Passo 5. Inizierà il processo di recupero. Una volta completato il processo di recupero, i dati verranno salvati nel percorso di tua scelta.
AOMEI Partition Assistant non solo facilita l'inizializzazione degli SSD, ma si distingue anche come un gestore completo delle partizioni. Con capacità di creazione, divisione e ridimensionamento delle partizioni, offre un controllo completo sull'organizzazione del tuo spazio di archiviazione. Inoltre, AOMEI Partition Assistant ottimizza le prestazioni del tuo SSD mediante l'allineamento 4K, migliorando la velocità di accesso.
Se non desideri più utilizzare l'SSD, puoi anche utilizzare AOMEI Partition Assistant per cancellare in modo sicuro SSD e ripristinarlo alle impostazioni di fabbrica senza comprometterne la durata.
* Per gli utenti dei server, l'edizione AOMEI Partition Assistant Server è compatibile con diverse versioni di Windows Server (2016/2012/2008/2003, ecc.). Se utilizzi un server, ti invitiamo a esplorare la versione appositamente progettata per soddisfare le tue esigenze.
1. Cos'è l'inizializzazione di un disco?
L'inizializzazione di un disco è il processo necessario per preparare un nuovo disco rigido per l'uso in un sistema operativo. Durante l'inizializzazione, viene assegnato uno stile di partizione al disco, come MBR (Master Boot Record) o GPT (GUID Partition Table), che permette al sistema operativo di riconoscere e utilizzare lo spazio disponibile sul disco.
2. Quando devo inizializzare un disco?
Devi inizializzare un disco quando installi un nuovo disco rigido o quando un disco esistente non è più riconosciuto dal sistema operativo. Se un disco appare come "Non allocato" o "Offline" in Gestione Disco, potrebbe essere necessario inizializzarlo.
3. Inizializzare un disco cancella i dati?
Sì, inizializzare un disco cancella tutti i dati presenti su di esso. Pertanto, è consigliabile eseguire un backup dei dati importanti prima di procedere con l'inizializzazione.
4. Cosa devo fare se il disco non si inizializza correttamente?
Se il disco non si inizializza correttamente, prova a scollegarlo e ricollegarlo, verifica che i cavi siano ben collegati, o prova a inizializzarlo su un altro computer. Se il problema persiste, il disco potrebbe essere danneggiato e potrebbe essere necessario sostituirlo.
5. Posso cambiare lo stile di partizione da MBR a GPT senza perdere i dati?
Sì, è possibile convertire lo stile di partizione da MBR a GPT senza perdere i dati utilizzando strumenti di terze parti o la riga di comando di Windows, ma è sempre consigliabile eseguire un backup completo prima di effettuare la conversione.